L’escursione di oggi, 21 febbraio 2016, ha inizio dal centro abitato di Rocca Pia, un piccolo e grazioso borgo medioevale sito a pochi chilometri dall’altopiano delle Cinque Miglia. Gli obiettivi da raggiungere sono tre, il “Terminone” (m.s.l. 1.689), la “Cresta di Pietra Maggiore” (m.s.l. 1.707) ed infine la vetta del “Monte Rotella” (m.s.l. 2.129).
Alle ore 08:15, io (Terminator), Giustino (GPS Tell), Simonetta (T2) e gli amici Luciano (Astemix) e Mimma (Minni), ci incamminiamo lungo il sentiero, ben marcato, che ci condurrà verso le mete prestabilite.
La traccia, che dapprima è una comoda carrareccia, man mano che sale diventa una mulattiera.
Le condizioni meteo sono a dir poco spettacolari ed altrettanto lo è il panorama intorno a noi.
Raggiungiamo uno sperone roccioso, da me denominato “Lo Sperone del Casanova”, da dove si ammira l’intera vallata del Gizio e parte della Piana delle Cinque Miglia.
Riprendiamo la marcia e tra un traverso e l’altro, un pendio e l’altro, raggiungiamo la sommità di “Cresta di Pietra Maggiore”.
Il “Terminone” è a vista d’occhio, quindi, senza esitare minimante, ci avviamo verso di esso raggiungendolo in brevissimo tempo.
La foto di vetta, una piccola pausa per integrare qualche caloria e subito in marcia verso la cima del Monte Rotella.
La neve fa la sua comparsa nei tratti in ombra.
La vetta è li davanti a noi che ci aspetta; sembra vicina ma non lo è affatto, bisogna trottare ancora.....
Alcuni passaggi su roccia, facili ma insidiosi a causa delle lastre di ghiaccio, ci accompagnano fino alla cresta finale.
La consueta foto di vetta.
Nonostante la splendida giornata di sole, il vento è abbastanza forte e gelido, di conseguenza non ci resta che tuffarci nel ripido pendio e guadagnare il canale che ci riporterà sulla traccia dell’andata.
Prepariamo un caldo caffè corretto alla sambuca.
Usciti dal canale innevato e poco prima di giungere al limite del bosco, notiamo a distanza le bandierine bianco/rosse che contraddistinguono il sentiero.
Raggiungiamo il centro abitato di Rocca Pia alle 15:30, chiudendo il percorso ad anello di 13,9 Km e con dislivello complessivo in ascesa di 1290 metri.
Viva la montagna e chi la rispetta!
Articolo scritto da Alessandro.