Lago Della Provvidenza (1063m), ore 06:50
Dopo i preparativi di rito, alle ore, 07:01 ci avviamo lungo la diga che da origine suddetto lago.
Oggi siamo in 4: Terminator, GPS, Er Monnezza, Trombetta ed io (Puzzola)…ricontando bene, siamo in 5.
Una volta attraversata la diga, percorriamo l’infinita strada sterrata che passa sul lato destro idrografico del torrente Chiarino.
Nulla ci vieta di transitare con la macchina, ma occorre la macchina che sia in grado di affrontare le asperità di questo percorso assai dissestato.
Transitiamo davanti alla chiesetta di S. Martino e la Masseria Cappelli (1262m).
Proseguendo ancora per una mezz’ora si esce finalmente dal bosco e si apre un panorama mozzafiato sul Piano del Castrato.
Eccoci al rifugio Adalbertomario Fioretti…no, quello è il bisnonno. Questo si chiama Domenico Fioretti (1492m).
Proseguiamo lungo la verdissima ed evidentissima carrareccia che porta allo Stazzo di Solagne.
Alla sua sinistra inizia il sentiero che sale nella valle ma subito si biforca.
Noi andiamo verso sinistra, a destra andremmo alla Forchetta di Falasca.
L’ambiente è sempre maestoso.
Più avanti incontriamo un’altra biforcazione ma andiamo sempre a sinistra, a destra andremmo alla Sella del Venacquaro.
Ora la salita è un po’ più ripida ma correndo piano la si supera agevolmente.
Ore 10:20, siamo alla Sella di Monte Corvo (2305m).
Ora saliamo lungo il pendio sulla nostra sinistra seguendo i paletti conficcati nel terreno.
Per fortuna che c’è qualcuno a dirigere il traffico altrimenti si formerebbe un ingorgo!
Agganciamo la cresta SE che, tra semplici passaggi di roccia e tratti innevati porta in vetta.
Ore 11:10.
La mitica foto di vetta.
La cresta Ovest con il lago di Campotosto sullo sfondo.
Forse qualcuno prima di noi era al corrente dell’assenza di Terminator 2 e l’avrà voluta salutare così!
Percorriamo a ritroso la cresta di salita.
I colori di questo periodo sono indescrivibilmente belli.
Allo Stazzo (circa 1700m) piccola pausa pranzo e orapi.
Peonie.
Sempre più giù.
Di nuovo al lago…
…ed alla diga.
Alle 15:05 giungiamo di nuovo al punto di partenza.
Bellissima escursione di circa 1560m di dislivello e 25 Km di sviluppo.
W LA MONTAGNA E CHI LA RISPETTA