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15-07-2017 Punta dei Due (2608m) e Corno Piccolo (2665m)


Piana del Laghetto, ore 06:15, ci incamminiamo alla volta della stazione superiore della cabinovia di Prati di Tivo (la Madonnina per capirci).


Il paretone.




Il monolito.


Le fiamme di pietra.


Scendiamo nel vallone dei ginepri fin sotto l’attacco della via normale al Campanile Livia.


Questo è un camino/canale di II e III che scaliamo di conserva fino al forcellino che divide il Campanile dalla Punta dei 2.


Arrivati alla selletta attacchiamo la cresta che sale alla Punta.


Il primo tiro è un bel III abbastanza esposto ma veramente bello.


La sosta del primo tiro.
Vai col secondo. Ora ci spostiamo di conserva verso sinistra per facili placchette inclinate fino a raggiungere di nuovo la parete più verticale.
Questo non mi sembra III grado!
Vabbè proviamo.


Si sale verticalmente per un paio di metri, forse anche tre e poi si traversa sulla destra (seguire i chiodi) fino a tornare sul facile.




L’esposizione è veramente molto elevata.


Si scala la semplice paretina fino a guadagnare la cresta.
Ancora 5 metri e si è in vetta.


Marco recuperalo tu Manlio che io devo scattare le foto.


Arriva, arriva.


Ore 10:30, siamo tutti e 3 in vetta alla Punta dei 2.




Ci caliamo in doppia sul versante Est.


Atterriamo sulla cengia della via Chiaraviglio-Berteleth.


Che poi percorriamo in direzione Corno Piccolo.




La finestra.


Il pozzo.


Esposizione.




La seconda dulfer della Chiaraviglio.
Usciamo sulla Ferrata Danesi.


Invece di entrare nello stretto buco lo aggiriamo sulla sua sinistra, passi di III.


Percorriamo la ferrata fino in vetta.


Ore 12:40 siamo in vetta al Corno Piccolo (2665m).
Scendiamo dalla via normale, risaliamo alla Sella dei Due Corni poi riprendiamo la discesa verso il Franchetti e stop. Pausa pranzo.




Un meritato brindisi alla bella scalata.
Con estrema calma scendiamo verso la Madonnina.


Un autoscatto nei pressi del rudere e alle 15:30 siamo di nuovo alla macchina.
Via alpinistica non difficile ma molto completa: camini, creste, placche, dulfer e corde doppie...c'è tutto.

W LA MONTAGNA E CHI LA RISPETTA.

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Articolo del 28 Aug 2017 by Alfredo
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