Mercoledì 28/06/2017 - Laguna Colorada & CoDopo aver fatto colazione, partiamo alle 06:30 dall'hotel di sale. Oggi faremo il tour delle lagune.
Transitiamo nel paese di Sant'Agostino a circa 4000 metri dove prendiamo una busta di "nocelle". Lungo la strada incontriamo un folto gruppo di lama.
Questi animali, al contrario di come si crede, non sputano e sono molto docili (almeno quando si trovano liberi nel loro ambiente naturale). Per poco non li riesco ad accarezzare.
Attraversiamo la Valle Rocas, un nome un programma.
Nell'ordine visitiamo le seguenti lagune, almeno secondo quello che ci ha detto Miguel: laguna delivanda, laguna charguta, laguna honda e laguna colorada.
Facciamo un incontro molto ravvicinato con i flamenco (fenicotteri). Davvero bellissimi!
Ci sono anche i gabbiani (o una cosa del genere)
e le volpi del deserto.
Piccola sosta per mettere a bere alla macchina e si riparte.
Troviamo un bel pò di neve, ma Miguel inserisce le ridotte ed andiamo avanti senza problemi.
Siamo ad un'altra grande attrazione del luogo, "l'arbol de piedra" (albero di pietra).
Questa zona, ricca di rocce solide e compatte, sarebbe un paradiso per i builderisti. Noi ci accontentiamo di "arrampichicchiare" di quà e di là.
Eccoci al piatto forte della giornata: la splendida Laguna Colorada.
Il colore rosso è dato da alghe, sedimenti rossi e microorganismi, il bianco da depositi di borace ed il blu dal cielo che si riflette sull'acqua (per approfondimenti vedi Wikipedia). Il risultato è un arcobaleno di colori naturali.
La sera alloggiamo all'Hostal San Marcelo (4200 mt circa), vicino alla laguna.
Per cena ci servono zuppa, spaghetti e, udite udite, una bella bottiglia di vino! Ci tornerà molto utile per affrontare la gelida notte
Giovedì 29/06/2017 - Altre lagune & CoIl programma originale prevedeva la visita della Laguna Verde, ma a causa della consistente neve, facciamo un altro itinerario.
Partiamo all'alba ed immortaliamo la laguna, in lontananza, alle prime luci del sole.
Da un punto panoramico osserviamo le montagnette di sale, ancor oggi utilizzate.
Transitiamo per il paese di Villa Mar e visitiamo: "la copa" (una roccia con la forma della coppa del mondo di calcio),
"Il cammello" (non ha bisogno di descrizione),
e "l'Italia perduta" (una serie di finestre di roccia molto caratteristiche). Abbiamo chiesto a Miguel il motivo di questo curioso nome, ma non ce l'ha saputo spiegare.
Dopo le rocce ci aspettano altre lagune: la laguna Vinto,
la laguna Misteriosa e la laguna Negra. Si chiama misteriosa perchè per arrivarci bisogna camminare circa 15 minuti ed è abbastanza infrattata.
Una foto di gruppo,
ed una foto a Miguel che si è rivelato essere un'ottima guida.
Tornado indietro verso la macchina, ci avviciniamo molto ad una coppia di lama.
Eccoci al Mirador Cascada, una bellissima balconata sulla valle sottostante dove scorre il fiume.
Pranziamo con una ricca insalata di riso nella cittadina di Alota.
Come utlima tappa visitiamo San Cristobal, un paese un pò più grande degli altri con una caratteristica chiesa spagnola.
Tornati ad Uyuni salutiamo e ringraziamo Miguel ed in attesa dell'autobus che ci riporterà a La Paz, passeggiamo per la città. Di pomeriggio è molto animata, piena di negozi e mercatini.
Venerdì 30/06/2017 - Riposo a La PazDopo il lungo viaggio in autobus, verso le 05:00 siamo a La Paz. Oggi abbiamo la giornata di riposo e ne approfittiamo per visitare la città e comprare qualche ricordo. La sera, nel ristorante Laika, non posso non fotografare il menù che presenta il famoso filetto di Lama alla Napoletana!
Viva le lagune e chi le rispetta!