Sono le 08:35 e ci troviamo all'imbocco di Fosso la Valle sopra la frazione Tornelli di Palombaro (CH). Dopo le nevicate di questi giorni ci aspettiamo di trovare almeno tre metri e mezzo di neve ed invece...
siamo costretti a camminare, sci in spalla, lungo una pietrosa sterrata. Infatti non saliamo lungo Fosso la Valle ma prendiamo la strada forestale che sale dolcemente, molto dolcemente.
Dopo un'oretta di cammino, all'altezza di Colle Strozzi, possiamo utilizzare i nostri mezzi spazzaneve.
Finalmente può cominciare la prima edizione del "Martellese's Wacky Ski Race"
Di seguito i partecipanti:
"Barbara Pitstop""Francesco Dastardly e Muttley""Il Diabolico Mercole""Max Roughcut e la Spaccatutto""I fratelli Zucca e la macigno-mobile"I piloti partono compatti e sono disposti a tutto pur di vincere il ricco montepremi in palio: un carratello di vino rosso!
La strada sembra infinita e dobbiamo mangiare parecchi fagioli prima di vedere uno scorcio di panorama. Però siamo ripagati da un bell'arcobaleno.
Al rifugio Feudo Ugni vediamo tanti bei nuvoloni carichi d'acqua.
Proseguiamo il cammino sempre lungo la mulattiera.
Per fortuna i nuvoloni si alternano a schiarite che ci permettono di osservare il bellissimo panorama che si può godere dal rifugio Martellese (2035 mt): Cima Martellese, le Murelle, l'Acquaviva, la Carozza...
Alle 13:35, dopo ben cinque ore di marcia, siamo al rifugio (semi-sommerso dalla neve).
Foto di vetta (in questo caso "foto di rifugio").
Ora non ci resta che decidere dove scendere, abbiamo tre opzioni:
1) Tornare indietro da dove siamo saliti (lungo l'infinita sterrata)... Troppo troppo lunga. Bocciata.
2) Arrivare al rifugio Feudo Ugni e scendere da Colle Strozzi... C'è un alto rischio di trovare sassi. Bocciata.
3) Tuffarci dentro Fosso la Valle... Percorso troppo ripido e stretto. Bocciata.
In pratica rimaniamo nel rifugio un paio di giorni ed aspettiamo l'ispirazione giusta.
Chiaramente non è vero
Considerando che nella valle ha già scaricato, scendiamo da lì, essendo consapevoli di non poterla percorrere interamente con gli sci ai piedi.
Il primo pezzo è molto divertente e la neve è ottima.
Alla prima strettoia cominciano "le grandi manovre" e da qui in poi ognuno scende un pò come gli pare. Si susseguono diversi caccia e metti di sci sullo zaino.
Inoltre comincia prima a nevicare e poi a piovere, ma l'ambiente è talmente affascinante che fa sparire ogni fatica e disagio.
Bagnati come dei picinelli, ma sempre col sorriso stampato sulla faccia, alle 16:20 siamo di nuovo al punto di partenza.
Ma chi ha vinto la gara?
Con un grandissimo guizzo finale, si aggiudica il primo posto
"Barbara Pitstop" che viene premiata dall'originale Penelope!
Non può mancare il brindisi finale in onore della vincitrice e di tutti noi!
Viva la montagna e chi la rispetta!
DAI GAS!!!