La Rava del Ferro l'ho percorsa un sacco di volte, d'inverno e d'estate, di notte e di giorno, con il bello e il cattivo tempo, ma non avrei mai pensato di andarci con gli sci...
Sono circa le 09:00 e l'ingresso della rava sembra il parcheggio di Megalò per le tante macchine presenti. Noi siamo in quattro: io, Massimo, il Conte ed Annalisa.
Dopo i preparativi, alle 09:30, partiamo con gli sci in spalla.
Per trovare la neve dobbiamo camminare un'oretta. Solo dopo la strettoia mettiamo sci e rampanti (che utilizzo per la prima volta).
Saliamo con ampi zig-zag in compagnia di numerose persone.
Nonostante la bella giornata con una temperatura non troppo bassa, la neve è ancora dura.
Nell'ultimo tratto, Massimo mette i ramponi (perchè non ha i rampanti) ed io lo seguo per solidarietà.
A causa di impegni pomeridiani, ci fermiamo nell'ampio pianoro a circa 2400 mt, mentre gli altri proseguono verso Monte Amaro.
Ci facciamo una stozza, aspettiamo che la neve cominci a cedere e ci prepariamo alla discesa. Massimo fa da apripista ed io lo seguo a ruota.
Il divertimento è totale e scendiamo a tutto gas... vabbè si fa per dire
Sono davvero emozionato, per me scendere dalla Rava del Ferro con gli sci era improponibile, invece oggi, complice la perfetta condizione della neve, ci sto riuscendo!
In breve raggiungiamo la fine della neve e di conseguenza la fine del divertimento. Ci carichiamo gli sci sullo zaino e procediamo a piedi.
Alle 13:50 siamo alla macchina dove ci aspetta il nostro amico Collesecco.
Per par condicio e non fare torto a nessuno, dopo il rosso degustiamo anche una bionda a Sant' Eufemia
Ringrazio Massimo per avermi guidato (e incoraggiato) in questa sciata che per me ha avuto un sapore particolare!
Viva la montagna e chi la rispetta!