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16-03-2019 Wacky Ski Race al Martellese - Seconda Edizione
Sono le 08:55 e ci troviamo all'imbocco di Fosso la Valle sopra la frazione Tornelli di Palombaro (CH). Questa frase l'avrò scritta almeno una cinquantina di volte... da queste parti ci veniamo spesso


Il percorso della gara, diverso dallo scorso anno (Wacky Ski Race 2018), è il seguente: Imbocco di Fosso la Valle (macchina) - Fosso la Valle - Cima Martellese - Pit Stop Montepulciano - Canale Martellese (?) - Fosso la Valle - Pit Stop Genziana - Imbocco di Fosso la Valle (macchina).


Per trovare la neve camminiamo un'oretta. A circa 1080 mt possiamo calzare gli sci. Comincia la gara!


I partecipanti di quest'anno sono:
La campionessa in carica "Barbara Pitstop"


"Max Roughcut e la Spaccatutto"


"Un fratello Zucca e la macigno-mobile"


La new entry "Pietro e lo scarafaggio volante"


Riuscirà la campionessa a mantenere il titolo? Staremo a vedere.


La salita lungo la valle è magnifica. Le pareti a strabiombo, ormai scariche di neve, sono impressionanti.



Quando la valle si apre, per guadagnare la cresta facciamo dei traversi "interessanti".


Pietro fa l'andatura. Il suo passo, cadenzato e costante, ci guida sempre più in alto, quasi senza farci sentire la fatica.



Per non uscire fuori rotta, tagliamo il Rifugio Martellese e puntiamo dritti alla selletta prima della vetta.


Si vede perfino il mare!!! Che spettacolo!


Superiamo gli ultimi pini mughi, ricoperti in gran parte dalla neve.



Alle 13:40 siamo su Cima Martellese (2240mt), o meglio, siamo al Pit Stop Montepulciano.


Presi dall'entusiasmo, intoniamo una rivisitazione di "Vola vola vola":
Eeeeeeee, vola vola vola vola, e vola la bottiglia (di montepulciano ndr),
se possiedi una muscolatura delle gambe particolarmente robusta,
in questo preciso istante puoi venire a recuperarla.

Per festeggiare la vetta c'è chi alza gli sci al cielo,


chi contempla il sangue della terra,


e chi si spara le pose da tipo tosto.


Si vede anche il Gran Sasso abbastanza limpido.


Dopo aver svuotato la tanto decantata bottiglia, è ora di scendere. Nel primo tratto, in mezzo ai mughi, la neve non è un granchè e si scia alla meno peggio. Finite la piante, imbocchiamo la prima valletta (sulla destra) che ci riporterà dentro Fosso la Valle.



La sciata è divertentissima.


Pietro si scatena in una bella sequenza di backflip rovesciati.


Barbara invece compie acrobatiche piroette sfruttando i grab.


Una strettoia ci conduce all'incrocio con Fosso la Valle.


Siamo al Pit Stop Genziana. Prima di affrontare lo sprint finale, non c'è niente di meglio che assorbire l'energia delle radici di montagna.


Ricaricati a pallettoni, riprendiamo la discesa.


Nell'ultimo tratto facciamo un pò d'attenzione alle pietre ed alla consistenza della neve abbastanza irregolare.



Quando Massimo sembra essere avviato alla vittoria, Barbara, all'ultima curva dell'utima pianta, lo supera con un'imperiosa spaccata. E' ancora lei la campionessa!


Alle 16:55 termina questa bellissima giornata. In realtà termina un pò più tardi, al Bar di Palombaro...

Viva lo sport e gli sportivi! 


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Articolo del 29 Mar 2019 by Marco
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