Camosci d'Abruzzo - Escursionismo, Trekking ed Alpinismo in Abruzzo

02-06-2019 Monte Amaro di Opi

Oggi è venuto a trovarci il nostro amico Nosferatu da Milano. Non possiamo non fare una bella escursione. Consultiamo tutti i modelli meteorologici e scegliamo un luogo dove il sole dovrebbe splendere! Arriviamo alla segheria di Opi ed in effetti il sole domina il cielo. Peccato che si trova al di sopra di consistenti nuvoloni.

Indossiamo i dispositivi antipioggia ed alle 08:25 ci incamminiamo verso il Monte Amaro di Opi.

Pensavamo di non incontrare nessuno, invece i cavalli non mancano.

Nel bosco c'è una leggerissima umidità. Un vero toccasana per i reumatismi.

In cresta il panorama è favoloso. Sul versante ovest ammiriamo un bel banco di nebbia. Ad est si intravede un pò di nebbia. A sud c'è la nebbia stratificata, mentre a nord il cielo è coperto dalla nebbia.

In queste foto sembriamo i conquistatori di un'ambita e difficile cima inviolata.

Potremmo dare l'idea di essere incoscienti, ma in realtà il percorso lo conosciamo molto bene ed alla fine il tempo non è così terribile, anzi, a volte ci sono perfino delle schiarite.

Alle 10:50 siamo in vetta al Monte Amaro di Opi (1862 m).

Per ovvi motivi non ci fermiamo più di tanto e torniamo indietro lungo lo stesso percorso.

Ecco che facciamo altri incontri. Dopo i cavalli ci sono i camosci!

Per riuscire a vederli nella nebbia, bisogna aguzzare la vista, così come si fa nella settimana enigmistica.

L'ultimo tratto in discesa della cresta, ci riporta nel bosco dove cerchiamo un posto dove sostare.

L'umidità, il vento e la pioggia, ci hanno raffreddato. Ci vorrebbe qualcosa in grado di scaldare il corpo e la mente, che metta di buon umore, che dia energia e faccia bene al cuore... un ottimo Montepulciano d'Abruzzo!