Oggi siamo in quattro: io, Nosferatu, Robertino "lu rustellar" ed Alessio. Alle 17:45 partiamo dall'imbocco della Rava del Ferro.
Se pensavamo di trovare un pò di refrigerio, abbiamo sbagliato, almeno in questo primo tratto. Sudiamo in una maniera indescrivibile.
L'aria è calda e le pietre sono roventi. Se ci aggiungiamo che la salita non è leggera, la sauna è assicurata.
Un camoscio ci guarda e non oso immaginare cosa stia pensando...
Ci avviciniamo al pianoro. Il sole picchia meno e finalmente cominciamo a respirare un pò d'aria fresca.
Io e Nosferatu sembriamo due pellerossa.
Raggiunta la cresta ci gustiamo il tramonto.
Camminiamo piano piano perchè siamo quasi ipnotizzati da tutto quello che abbiamo intorno.
Quassù è davvero bello, ma bello bello bello!
Questa foto mi sembra un quadro dipinto con gli acquerelli.
Alle 20:30 siamo in vetta al Monte Amaro (2793 m). Ora è bene coprirsi perchè non fa più caldo...
Oltre alla nostra bandiera, sventoliamo anche quella della "Lega Italiana Fibrosi Cistica Abruzzo" che ci hanno dato nel centro informazioni di San Valentino. E' una bella iniziativa dell'Onlus, quella di portare sulle montagne Abruzzesi il loro simbolo. Al termine dell'escursione firmeremo la bandiera e la consegneremo ad altri gruppi di montagna per farla girare il più possibile.
Il rifugio Pelino è pieno di gente e per fortuna non dobbiamo dormirci. Offriamo un goccio di vino e di genziana ai presenti e scendiamo lungo la stessa via di salita.
Godetevi questa foto mistica.
Alle 23:20 siamo al punto di partenza e poco dopo siamo a San Valentino...
Viva la Majella che anche di notte è sempre bella!