Oggi il tempo è abbastanza brutto, poco male, ne approfittiamo per comprare qualche bevanda tipica in un negozio di San Martino di Castrozza.
Dopo la spesa, diamo una sistemata alla macchina di fronte alla funivia Rosetta.
Finita l'operazione, dato che ha smesso di piovere, passeggiamo lungo il sentiero 702 senza una meta ben precisa. Sono le 10:40.
Il sentiero è molto piacevole, inizialmente sale dolcemente lungo una sterrata nel bosco, poi diventa percorribile solo a piedi.
Le montagne nebbiose offrono uno scenario da film.
Cocciasecca conta tutte le guglie che un giorno scalerà (nei sogni tutto è possibile).
Attraversiamo una caratteristica galleria dove sfoggio tutto il mio look fashion moderno underground farmer.
Qui è pieno di guglie e picchi dalle forme più strane.
Vedendo la cartina ed il meteo, ci prefiggiamo di raggiungere Col dei Bechi (2048 m) e tornare indietro, ma alla fine andiamo avanti perhè il meteo non è brutto brutto brutto ma solo brutto.
Non è vero, ci sono delle nuvole alternate ad ampie schiarite.
Dal Col Delle Fede (2278 m), godiamo di una magnifica vista sulla Pala di San Martino.
Seguiamo sempre il sentiero 702, trascurando la deviazione per il Passo di Ball (da non confondersi con la cengia di Ball del Monte Pelmo, chissà se era lo stesso Ball).
Dopo una serie infinita di zig-zag, che in buona parte tagliamo, sbuchiamo al Passo Val di Roda (2560 m), sull'altopiano delle Pale di San Martino, ed alle 14:00 siamo al Rifugio Rosetta (2581 m).
Come due poveretti, mangiamo del cibo in scatola fuori dal rifugio. Poi però ci spetta obbligatoriamente una birra dentro al rifugio.
Dopo una quarantina di minuti di relax (ore 14:40), non possiamo non andare alla vicina Cima Rosetta.
Il sentiero dal rifugio alla funivia sembra asfaltato. Non so quante persone ci passeranno all'anno.
Saliamo con passo sostenuto perchè sentiamo aria di pioggia, ma sbagliamo, arriva infatti una leggera nevicata!
Alle 15:10 siamo sulla Cima Rosetta (2743 m)
Giusto il tempo di fare un paio di foto e torniamo giù.
Scendiamo comodamente in funivia mentre fuori piove. Alle 15:45 siamo alla macchina.
La nostra calda ed accogliente tenda ci aspetta, così come la grappa e la genziana.
Pace e bene!