Dopo un rilassante viaggio di oltre nove ore (a causa del traffico), ci rifacciamo gli occhi con le splendide Dolomiti. Cena tipica e gran bella dormita.
Alle 06:30 del giorno dopo, partiamo da Passo Gardena. Tempo permettendo, il programma è fare le ferrate del Piccolo e del grande Cir. Ammiriamo in sequenza mixata: i Cir,
il Sella
ed il Sassolungo, ancora rosaceo.
Seguendo gli innumerevoli segnali (noi, veterani della Majella, siamo abituati a qualche ometto), arriviamo all'attacco della ferrata.
La via non è mai particolarmente difficile ed è attrezzata in maniera eccellente. Ma non bisogna sottovalutarla.
Si aprono scenari grandiosi e ci spariamo le pose
In alcuni punti l'esposizione non manca.
Di fronte e dietro di noi non abbiamo nessuno, sarà per l'orario, la giornata infrasettimanale ed il meteo che non prometteva bene.
Nella rampa finale, prima della cima, ci sono addirittura due cavi. Forse nei momenti di maggior affollamento si sale da una parte e si scende dall'altra.
Alle 07:45 siamo in vetta al Piccolo Cir (2520 m)!
Il panorama è stupendo.
Si vedono anche le Odle.
Scendiamo lungo un canale sfasciato al punto giusto. Per fortuna siamo abituati a camminare fra lo "sbraciume".
Riprendiamo il sentiero/autostrada del mattino ed andiamo verso la ferrata del Grande Cir.
Imbocchiamo il canale che ci porta all'attacco.
L'inizio della ferrata è segnato con dei bolli rossi.
Più che una ferrata lo definirei un sentiero attrezzato.
Il percorso non è difficile, e regala visuali molto molto belle.
Vediamo delle imponenti fasce rocciose, che, con le dovute proporzioni, ricordano il Murolungo...
Il Sassolungo comincia a coprirsi
mentre il Sella rimane scoperto.
Alle 09:15 siamo in vetta al Grande Cir (2592)!
Anche le Odle stanno cominciando a coprirsi.
Scendiamo lungo la via di salita, riprendiamo l'autostrada ed andiamo verso il rifugio Jimmy (ore 10:15), completo di giochi per bambini.
Facciamo una pausa godendoci alcuni raggi di sole!
La prima giornata è andata benissimo. Il meteo ci ha voluto bene
Viva la montagna e chi la rispetta!