Giovedì 10/08/2023, ore 05:30 am, si parte.
Alba ad Alba...Adriatica.
In perfetta tenuta da alpinista ROM, facciamo una sosta carburante nei pressi di Modena.
Successivamente sosta ad Aosta.
Courmayeur La Palud.
Alla base della funivia.
Dentro la cabina della funivia.
Fuori la funivia.
Il tunnel che ci porterà al Rifugio Torino
Di fianco al Rifugio Torino
Sulla terrazza del rifugio Torino
Il "timido" Monte Bianco.
L'Aiuguille de Marbrees con dietro il Dente del Gigante.
Monte Bianco al Tramonto...buonanotte.
Venerdì 11/08/2023
Oggi giornata di acclimatamento.
Usciamo relativamente tardi dal rifugio (ore 07:00 am) per farci un giro sul ghiacciaio e "giocare" un pò con le manovre di corda.
Oggi il cielo è strepitosamente limpido...chissà domani?
Dal rifugio perdiamo circa 60m di quota per passare sotto l'Aiguille de Marbrees e poi risalire sul poco crepacciato Ghiacciaio del Gigante puntando l'omonimo Dente.
Di fronte il Gendarme che, in buone condizioni, lo si raggiunge agevolmente risalendo il canalino innevato...oggi non è innevato!
Aiguille de Marbrees.
Dopo circa un'ora ed un quarto raggiungiamo l'ormai inesistente crepaccia terminale da dove parte la via di avvicinamento alla Gengiva.
Torniamo indietro percorrendo tutte le crestine seghettate che portano alla base dell'Aiguille de Marbrees.
Con estrema tranquillità ripassiamo un pò di manovre di corda: nodi, paranchi, recuperi, etc.
ORIZZONTI
Tornati al rifugio, si rimette tutto in ordine.
La sera a cena con dei simpaticissimi spagnoli.
Ultimo controllo all'attrezzatura.
Laviamo il dente al Gigante e poi tutti a nanna.
Sabato 12/08/2023, sveglia alle 03:35
Ore 04:00 colazione.
Marco non ci azzecca a mettere le lenti.
Ore 05:00 in punto, si parte.
Torniamo all'attacco della via come il giorno precedente e si inizia.
Dal Gendarme ci godiamo l'alba sul Monte Bianco.
Passaggetti di II e III
Si sale, si sale!
Per fortuna ci sono gli omini di pietra che ci indicano la via!
Comunque bisogna sempre tenersi bene o male sulla cresta a destra, mai andare sugli sfasciumi di sinistra, anche se ci sono delle tracce.
Dopo una serie di passaggi rocciosi siamo in vista della Gengiva.
Ore 07:40, simo finalmente sulla Gengiva (3900m).
Un quarto d'ora di pausa e poi si riparte.
Inizia la cresta.
Dobbiamo ancora percorrere tutto questo.
Ormai il ghiaccio è nero per troppo che è secco!
Vai con il sali/scendi!
Il passaggio più ostico è una discesa attrezzata per metà con corda fissa dove non c'è più ghiaccio, poi l'altra metà in corda doppia dove lascio un moschettone da recuperare al ritorno.
(GRAVE ERRORE!!!!!!!)
...SENZA PAROLE!...
Ultimi 3 tiri di III
L'importante è non cadere!
Dai che siamo ormai in vetta!
Tutto questo alle nostre spalle.
Ore 10:00, Aiguille de Rochefort, 4001m
Foto di rito.
La vetta è stretta e scomoda.
Si sta riempiendo di gente, meglio tornare giù.
Con due doppie che si inrecciano fino al midollo (mai più con la corda nuova) arriviamo alla base della parete.
Con molta attenzione ripercorriamo al contrario il percorso di salita.
Purtroppo il moschettone che avevo lasciato, per poi recuperarlo al ritorno, non c'è più.
Non voleva stare più con me, ha preferito andare nello zaino di qualcun'altro!
Sulla nostra destra il Mer de Glass
Di nuovo sul ghiacciaio del gigante con un abbigliamento da Lord.
Ore 14:57 rieccoci al Torino, ore 15:01 BIRRA.
SKYWAY; 3000 Euro di parcheggio; ripartenza; autostrada; uscita Piacenza Ovest; Bar Ovest (SUPER BIRRA); e poi...
Abbiamo finalmente realizzato un sogno inseguito dal 2019.
Cosa dire? Non ci sono molte parole:
semplicemente STUPENDAMENTE FANTASTICO!
Grazie montagna di esserti fatta calpestare da noi umili scingiapaja!
W LA MONTAGNA E CHI LA RISPETTA.
DAI GAS!