Pietracamela (TE), ore 06:50.
Ci dirigiamo con la fiammante auto di Trombetta verso la parte alta del paese percorrendo la stradina che porta al roccione spittato.
Ci sono 6.000.000 di macchine parcheggiate, camper, tende, gente che si fa le canne, persone cappottate nel bosco...una cosa mai vista!
Ma cosa succede?
Arrivati al termine della strada ci accorgiamo dall'allestimento che è in atto un festival della montagna con relative manifestazioni sportive.
Ok, andiamo via.
Direzione Prati di Tivo.
Prcheggiamo al piazzale.
Dopo aver studiato attentamente la cartina, decidiamo modificare il punto di partenza pur mantenendo lo stesso itinerario...intelligentoni!
Ore 07:20, si parte.
Ci dirigiamo a piedi verso i prati bassi superando l'imbocco per la Val Maone (BRAVI!)
Superato il primo albergo, entriamo in un poco evidente sentiero sulla sinistra che ci dovrebbe portare direttamente nel fondo della valle del Rio Arno verso Pietracamela.
Non va proprio così e sbuchiamo verso il termine della sterrata che parte da Prati di Tivo per andare in Val Maone...ok, ci abbiamo provato!
Però la vista ricompensa di tutto...aspetta a parlare!
Arrivati al biovio per la Cascata, iniziamo la ripidissima e fangosissima discesa.
Arrivati praticamente sul fondo, transitiamo vicino questo monumento infrattato nel nulla.
La mia pigrizia mi ha imposto di non avvicinarmi per leggere ciò che è scritto sulla targa!
Bravo ignorante!
Dopo quasi due ore dalla partenza, subito dopo la centrale Elettrica ecco il cartello tanto atteso!
Lo potevamo raggiungere in meno di un'ora se fossimo partiti da Pietracamela!
Attraversiamo il ponticello ed iniziamo a salire per questo panoramico sentiero.
Per fortuna che il venticello allevia le nostre sofferenze!
Profumo d'amore.
Raggiungiamo faticosamente il Colle dell'asino, poi entriamo in un ripidissimo bosco nel perdiamo un pò la traccia, ma con la cartina, sfrattando/infrattando per fratte, rientriamo in un altro ancor più ripido bosco fino ad uscire allo scoperto tutti sudati.
Ora ci attende questo bel pratazzo super ripido ed assolato!
Dai Marco, vai avanti!
Salendo tranquillamente, ci lasciamo sotto di noi il Picco dei Caprai.
Sullo sfondo il Corno Grande ed in primo piano lo scosceso prato che porta sul Picco Pio XI.
Noi ci dirigiamo invece in "PIANURA" per fioriti praticelli!
Finalmente guadagnamo la cresta!
Tanto è ugualmente erta!
A conferma che Gesù esiste, alle 12:33, vediamo la croce della prima vetta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Devo ammettere che abbiamo sofferto non poco!
Ora una brevissima pausa ristoratrice a base di integratori minerali, barrette energetiche, aminoacidi, carnetina, dopamina, protoplasmina, matodestrina e cardioaspirina e poi si riparte!
In realtà abbiamo preso solo due noci ammuffite!
Si scende leggermente...
...per poi riprendere la potente salita.
I cugini camosci ci guardano schifati!
La puzza delle nostre ascelle si diffonde per i monti come una mandria di asini morti in decomposizione.
Se prima abbiamo affermato che il figlio di Dio esisteva, ora vediamo Sua Madre!
Siamo vigili o è solo un'allucinazione?
Grazie Madonnina mia di averci fatto salire sani e salvi quassù!
Ore 13:22, Pizzo D'Intermesoli 2635m.
Nascondendo sotto gli occhiali da sole i suoi occhi abbottati (gonfi) dalla fatica, il sig. Trombetta, con l'aiuto del vento, sventola la nostra bandiera.
Ma chi è lo stolto che porta nello zaino due lattine di birra fresca in un contenitore termico con le tavolette di ghiaccio per oltre 1600m di dislivello per 7 ore?
Bhooooooo, in ogni caso una birretta fresca ci sta proprio bene, anzi, se non ce la beviamo ci fa male!
Pausa vista Paradiso.
E' ora di riscendere.
Il sentiero è a dir poco dissestato. Bisogna stare super attenti a non cadere ed a non far cadere i sassi.
Sella dei Grilli
Val Maone.
Ovviamente non ritorniamo al punto di partenza ma risaliamo la sterrata fino a...
...Prati di Tivo (ore 16:35)
In mezzo alle fratte ci gustiamo il meritato pranzo.
Io il barbiere me lo porto dietro...lo so che non c'entra niente, però è comodo!
Bella ammazzata di 9 ore giusto per sgranchire un pò le gambe!
L'importane è che c'è la birra!
DAI GAS!